Home Contatti Credits

Dr. Stefano Bianchi

Biologo Nutrizionista

LE INTOLLERANZE ALIMENTARI

Le intolleranze alimentari si manifestano in risposta all'assunzione, tramite l'alimentazione, di particolari sostanze (antigeni o allergeni) che scatenano una reazione avversa da parte del sistema immunitario a livello del tratto gastrointestinale. Il risultato della ripetuta somministrazione di tali sostanze é la degenerazione dei fenomeni di trasporto attraverso la mucosa intestinale delle macromolecole derivate dai processi digestivi. Ciò causa un'infiammazione locale e la conseguente intolleranza verso l'alimento.

Le intolleranze secondo la scienza

Numerosi esperimenti hanno evidenziato a livello ematico, in associazione alla somministrazione dell'antigene, un aumento dei livelli di concentrazione di anticorpi IgG (N.B. non IgE!) e un marcato decremento dell'immonoglubuline citate nel caso di sospensione dalla somministrazione dell'alimento imputato, dimostrando così il ruolo svolto dall'anticorpo nella risposta immunitaria. La reazione tuttavia non si manifesta immediatamente in risposta alla somministrazione dell'alimento ma richiede tempi di risposta più o meno lunghi. Per questo risulta difficile stabilire la stretta correlazione tra antigene e reazione avversa. Inoltre la maggior parte dei numerosi test sul mercato non sono riconosciuti dalla comunitá scientifica in quanto non basati su fondamenti scientifici. Spesso inoltre l'interpretazione dei dati risulta controversa e soggettiva. Tuttavia recentemente é stato messo a punto un test F.I.T. (Food Intollerance Test) ripetibile (ripetibilitá >90%), quindi scientifico, che si basa sulla valutazione diretta tra IgG presenti nel siero del paziente e gli allergeni alimentari attraverso la metodica E.L.I.S.A. (Enzyme-Linked Immunosorbent Assay, un metodo di analisi immunologica usato nei laboratori per rilevare la presenza di un dato antigene specifico) seguito da una lettura strumentale (quindi oggettiva) dei dati risultanti. I laboratori di analisi autorizzati Natrix Lab offrono da tempo il F.I.T. per indagare sulla potenziale pericolositá di 94 o 181 alimenti, così da poter evidenziare ed escludere dalla dieta la causa dei sintomi riscontrati dal paziente. Presso il nostro studio é possibile eseguire il prelievo di sangue (sono sufficienti pochi centilitri e non é richiesto il digiuno) che verrá inviato direttamente, a Natrix Lab dove verrá eseguito il test. In pochi giorni saranno disponibili i risultati.